Mia stella mattutina
Mia stella mattutina
ch’odori di bellezza
sei un cristallo di brina
che si scioglie con la brezza
d’estate,
quando tutto è già fiorito
e si prepara ad afflosciarsi
di te resto invaghito
nella tua eterna catarsi.
Il tuo seno pien di vita
la tua bocca colorita
il tuo ventre che disseta
e le tue mani di seta
io l’amo, l’amo e poi l’amo
e nessun’altra natura sai
mi soddisferebbe mai,
perché la tua linfa divina
è un ruscello, il più fresco,
che sgorga in un tempio
ch’alla perfezione si avvicina.