Poesie
Credo che le poesie ci rendano più gentili, che facciano brillare il lato nobile del nostro essere e che siano come i fiori il cui profumo inebria lo spirito. Etimologicamente la poesia è creazione ed è per questo che di tanto in tanto si aggroviglia e si distende nella mia mente, motrice di intuizioni e idee. Sono un po’eta e un po’ beta, un’Eta Beta.
Il sole si veste ogni giorno diverso
Il sole si veste ogni giorno diverso
e tu non puoi dire ch’ei sia sempre lo stesso,
a volte con candore, a volte con pudore,
anche chi l’osserva ha diverso colore.
Pure noi ci trasformiamo,
seppur non lo notiamo,
e tutti parlan d’infinito, d’eternità,
quando dovremmo vivere quest’ora qua,
essere noi stessi in ciò che facciamo,
per diventare ciò che siamo.
Solo così arriveremo all’eternità desiosa,
vivere sé stessi mostrando,
senza bisogno di alcuna chiosa
perché lo si capisce pienamente amando.
Del ricordo
Cos’è un ricordo
se non un fantasma,
un’aura senza bordo,
piacere che spasima.
Conosco l’amicizia,
diversa dal ricordo d’essa
ch’è invece sol parola fittizia
piuttosto che amata principessa.
Or ti prego non ricordarne
solo il tempo passato,
io son fatto di carne
oltre che di spirto alato.
Ho bisogno di affetto,
sempre che tu voglia,
giacché t’ho dato il petto
non lasciarmi sulla soglia.
La foglia
Che bella ‘sta foglia, ve’?
figura un core ma non lo è,
imita ali ma non vola,
sembran due ma è sola;
così t’ho vista io, e parevimi mia
dolce, buona e pia.
Non alzar lo volto al cielo
ch’altrimenti il sol s’intimidisce
e poi dove finisce?
eh si, qui calerebbe il gelo,
e il petto inaridito dal freddo
morrebbe senza più affetto.
Ti prego resta donna
ch’oggi più non se ne contan,
ti prego resta umana
non render la vita vana
e perdona me
che vorrei solo una come te.
Una nuvola
Una nuvola non ha
né ali né volontà
eppur si libra e in alto va
come un’aquila.
E allora perché tu solo
non dovresti saper volare?
E allora perché tu uomo
non dovresti saperlo fare?
Ecco un fiore nasce da sé
sopra un prato di terra fertile
ma poi c’è il cielo e Dio che
lo fanno crescere.
Ed è per questo che tu
tu puoi pregare per volare!
Ed è per questo che hai noi
che ti invogliamo a sognare!
Dea fanciulla
Dove sei
o dea fanciulla,
sei in un luogo
o sei nel nulla?
Io ti cerco
dolce e pia,
vorrei, amica,
chiamarti mia.
Sarò casto
e fedele anche,
curerò le tue
ali stanche.
Con grande gioia
tutte le sere
ti dirò che in due
viviam le pene.